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Diffuso in tutta la penisola, dal livello del mare sino a 1400 m di quota, Cytisus scoparius è meglio conosciuto come Ginestra dei carbonai. E' un arbusto della famiglia delle Leguminosae a portamento eretto, che può raggiungere, eccezionalmente, 3 m di altezza. Forma cespugli di forma ovale-globosa, costituiti da rami verdi a sezione quadrangolare, con piccole foglie verdi, decidue o semidecidue durante l'inverno. L'aspetto della pianta tuttavia, anche durante la stagione fredda, sembra quella di un sempreverde, per i fitti rami che conservano tale colorazione. Poco attrattivo durante buona parte dell'anno, diventa improvvisamente molto visibile nel paesaggio in primavera avanzata, quando i rami si rivestono di fiori giallo oro, tipici delle ginestre, non profumati ma molto vistosi e soprattutto molto apprezzati da api e impollinatori. Estremamente rustico e adattabile, vive dal livello del mare alla montagna, preferibilmente su terreni silicei, (ma è presente anche su suoli calcarei o marne) in radure, pendici, margini dei boschi, spazi aperti e ben esposti al sole almeno per 6 ore al giorno. Si accontenta anche di suoli secchi e frugali, tanto da essere spesso impiegato in opere di recupero e ingegneria naturalistica. Sicuramente prezioso in giardini di campagna, in stile inglese, è perfetto per creare una sorta di continuità con il paesaggio, ove è molto diffuso allo stato spontaneo. E' molto bello se impiegato a gruppi, o all'interno di siepi miste, in consociazione con Spartium junceum, Coronilla, Maggiociondolo, Indigofera, Biancospino e Prunus spinosa, oltre che, in ambiente mediterraneo, con tutti gli arbusti della macchia. Da Cytisus scoparius, derivano molte delle specie di Cytisus ibridi, anche a fiore di diversi colori, create a scopo puramente ornamentale.
