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Introdotta e classificata da Robert Fortune nel 1844 in onore di John Lindley, botanico della RHS, la Buddleja lindleyana è originaria della Cina e successivamente naturalizzata in Giappone. E' una specie che può raggiungere i 3 metri di altezza nelle aree di origine e cresce preferibilmente su suoli ghiaiosi, ai margini dei boschi o lungo i corsi d'acqua fino a 2000 metri di quota. Sempreverde, ha fusti a sezione quadrangolare, piuttosto sottili e foglie opposte verde chiaro, lucide, che ricordano vagamente quelle del Ligustrum ovalifolium. Dalla tarda primavera all'autunno si aprono i fiori, spighe viola-porpora, non profumate, lunghe 10-30 cm. E' una specie a rapido sviluppo, che predilige posizioni calde e assolate. Una curiosità: in Cina le foglie di Buddleja lindleyana venivano utilizzate tradizionalmente per intossicare i pesci dei corsi d'acqua ai fini della pesca. Adatta a tutti i climi mediterranei, può essere impiegata come arbusto isolato, per via del bel fogliame e del portamento ricadente delle spighe, oppure inserita in siepi miste.
