Frutto di origine neo-zelandese ormai abbondantemente diffuso anche in Europa, tanto che l'Italia ne è uno dei principali produttori, l'Actinidia chinensis Hayward è senz'altro una delle varietà di kiwi più conosciute e coltivate. Essendo una pianta dioica, recante cioè fiori maschili e femminili su piante separate, necessita della presenza di un impollinatore per fruttificare: la varietà Tomuri è particolarmente indicata in questo senso. I frutti maturano in autunno e sono di media pezzatura, a buccia pelosa, marrone, mentre la polpa è tipicamente verde, nella cui massa sono dispersi semi scuri. Di sapore inizialmente leggermente acidulo, ma molto dolce a maturità, il kiwi è ricchissimo in vitamina C e antiossidanti. La maturazione avviene anche una volta che i frutti vengono staccati dalla pianta, mantenendoli in luogo fresco, e si accelera se conservati insieme a frutti etilenici (ad esempio le mele) . Una volta maturi, la polpa ha anche un leggero potere lassativo. Si utilizzano per il consumo fresco ma anche per decorare torte e pasticcini.
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