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Originaria del bacino del Mediterraneo, la Salvia comune o Salvia officinalis è probabilmente una delle specie aromatiche più conosciute e maggiormente usate sin dai tempi più antichi. Indispensabile in cucina è anche un bell'arbusto da giardino, di dimensioni medio-piccole, con foglie ovali, leggermente lanceolate, grigio-argento, tomentose e intensamente aromatiche. I fiori si aprono in estate e sono azzurro-violetti, riuniti in racemi eretti. Cresce bene anche in terreni poveri e aridi, tollera tranquillamente la siccità estiva, ma non altrettanto bene il ristagno e l'umidità persistente, responsabile di marciumi. Oltre che in cucina la salvia ha infiniti usi terapeutici ed erboristici: tra i principali effetti, la salvia ha efficacia antisettica ed è anche digestiva e calmante. Essa inoltre è in grado di curare le sindromi mestruali dolorose e i disturbi della menopausa. Offre una buona risposta contro la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e le emicranie ed è anche indicata nelle gengiviti e gli ascessi. È un deterrente del diabete e accelera il processo di cicatrizzazione dopo una ferita. In cosmesi la salvia è utilizzata nella preparazione dei dentifrici; in assenza del prodotto preparato si possono semplicemente strofinare i denti con una foglia fresca per ottenere un effetto sbiancante. Un infuso di salvia consente di restituire ai capelli il colore scuro e le lozioni preparate con la salvia detergono la pelle.
