Rosa canina

Specie sarmentosa molto vigorosa spontanea in tutta Europa, la Rosa canina popola spesso radure e bordi di strade al limitare del bosco. Forma larghi cespugli scomposti, spinosi, costituiti da sarmenti intrecciati e ricadenti che a maggio avanzato si ricoprono di fiori a 5 petali rosa chiarissimo, bianchi una volta invecchiati. Sul finire dell'estate maturano i frutti, cinorrodi di colore rosso arancio, molto decorativi e utili in cucina per la preparazione di marmellate e gelatine. La pianta è assai conosciuta anche in farmacopea poichè i frutti, ricchissimi in vitamina C e mucillagini, vengono utilizzati per la preparazione di infusi emollienti, specie per le infezioni delle vie respiratorie. Oltre che per uso erboristico e alimentare, la rosa canina in natura rappresenta importante fonte alimentare per l'avifauna durante l'autunno, ma è anche utilissima in ingegneria forestale per il ripristino di terreni difficili e calanchivi. E' infatti una specie, al pari del rovo, di grandissima adattabilità, capace di sopravvivere anche in situazioni difficili.